In Overlab crediamo che i progetti di ricerca finanziata rappresentino una delle occasioni più potenti per fare davvero la differenza, sia per le start-up che per le aziende partner.
Per noi start-upper, ricevere un grant non è solo questione di ottenere un finanziamento: è un’opportunità per validare il nostro lavoro, testare tecnologie all’avanguardia in contesti reali e raccogliere feedback che ci permettano di perfezionare continuamente la nostra offerta. È un modo per dimostrare che le nostre idee sono solide e pronte a portare valore.
Per le aziende partner, ospitare i progetti delle start-up è un’opportunità per fare innovazione a costi contenuti, ma anche per rimanere competitivi e all’avanguardia nel proprio settore. Collaborare con una start-up porta anche vantaggi in termini di visibilità, networking e la possibilità di accedere a nuove alleanze strategiche o finanziamenti pubblici, sempre più essenziali in un mondo che cambia rapidamente.
Dal 2023 Overlab ha vinto 4 bandi cruciali, tutti rivolti a supportare la digitalizzazione e la decarbonizzazione delle imprese manifatturiere italiane.
Si è partiti con BEFAIR, progetto vincitore della prima call GreenSME Europe (gestito da Mesap - Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione - Polo di innovazione della Regione Piemonte). BEFAIR ci ha visti collaborare con Lamebo, leader mondiale nel settore delle lame a spaccare, per implementare un sistema avanzato per l’Industria 5.0. L’obiettivo era semplice ma ambizioso: associare i consumi energetici e l’impronta di CO2 a ciascun lotto di produzione, in modo da ridurre l’impatto ambientale e i costi. L’approccio, che integra anche l’analisi del ciclo di vita del prodotto, ha aiutato Lamebo a mettere in atto azioni di mitigazione che rispondono alle normative UE, come l’EU Green Deal.
Con H.E.R.O. (High-performance Environmental Resources Optimization), abbiamo vinto il bando Dream Euroclaster (Mesap), che sostiene l’integrazione di tecnologie digitali nei processi produttivi. In questo progetto, grazie alla nostra capacità di monitorare in tempo reale le risorse consumate e le emissioni di CO2 per ogni lotto di produzione, siamo riusciti a dare ad Elmeg Iberica, azienda di stampaggio di materie plastiche, gli strumenti per ottimizzare lo shop floor e ridurre gli sprechi.
Poi, con AIMVISION (Artificial Intelligence and Machine Vision), abbiamo sfruttato l’intelligenza artificiale per ridurre gli scarti produttivi. Il nostro sistema, che rileva anomalie termiche nei prodotti grazie a tecniche di deep learning, ha aiutato Elmeg Iberica a individuare in anticipo i difetti negli stampi, riducendo la produzione di parti fuori tolleranza e ottimizzando la manutenzione predittiva. Progetto finanziato da AIBC Eurocluster (Piemonte Innova).
Infine, stiamo lavorando su GRE.CA.M (Green Carbon Machine), un’iniziativa che punta a creare un modello di economia circolare utilizzando gli scarti dell’agroindustria per ricavare un nuovo prodotto alimentare. Gre.ca.m prevede anche l’uso della blockchain per certificare l’impronta carbonica, un tema fondamentale per l’ambiente e per le future strategie aziendali. Il progetto, vincitore del bando Nodes (Nord-Ovest Digitale e Sostenibile) finanziato del PNRR, si concluderà a maggio 2025 e vede coinvolte due start-up, una PMI e una grande impresa.
In ognuna di queste esperienze abbiamo avuto la possibilità di crescere come azienda e di contribuire a costruire un futuro più sostenibile e innovativo. Ognuno di questi finanziamenti non solo ci ha permesso di sostenere concretamente le nostre idee, ma ha consolidato la nostra credibilità, il che è fondamentale per una start-up: la condizione necessaria per poter essere coinvolti in nuove sfide.
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